È stato pubblicato ieri sera dall’Agenzia delle Entrate il provvedimento che, al fine di recepire le indicazioni del Garante per la privacy, stabilisce le regole per l’accesso al 730 pre-compilato da parte di contribuenti, sostituti di imposta, professionisti e Caf. In particolare, si distinguono due ipotesi: accesso diretto da parte del contribuente ed accesso “indiretto”, tramite sostituti d’imposta, Caf e professionisti abilitati.

Nel primo caso sarà sufficiente utilizzare le credenziali Fisconline o quelle rilasciate dall’Inps. Si ricorda al riguardo che il contribuente potrà accettare oppure modificare ed integrare la propria dichiarazione.

Nella seconda ipotesi (accesso “indiretto”) i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, i Caf nonchè i professionisti abilitati potranno accedere ai dati dei contribuenti, se muniti di apposita delega, attraverso file o web. A tal fine essi sono tenuti ad inviare il codice fiscale del contribuente assistito, alcuni dati relativi alla delega ricevuta nonchè altre informazioni contenute nella dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente.

Il provvedimento in esame precisa inoltre che per eventuali richieste di assistenza non programmate, professionisti abilitati e centri di assistenza fiscale potranno accedere via web ai dati, chiedendo il download della singola dichiarazione. Anche in tal caso, comunque, occorre la delega da parte del contribuente. Si tenga presente, infine, che la delega deve essere accompagnata dalla copia di un documento di identità del contribuente, su carta o su formato elettronico.