La legge di Stabilità 2016 è approdata in Gazzetta Ufficiale. Ecco in estrema sintesi le principali novità in ambito tributario:
Tasi e Imu – Abolita la Tasi sugli immobili residenziali adibiti ad abitazione principale, ad esclusione degli immobili di particolare pregio, ville e castelli (A/1, A/8 o A/9). La Tasi viene abolita anche per gli inquilini che detengono un immobile adibito a prima casa, mentre sugli immobili locati a canone concordato i proprietari verseranno Imu e Tasi ridotta del 25%.
Eliminata l’Imu sui terreni agricoli e sui macchinari d’impresa cosiddetti “imbullonati”, cioè i macchinari e le attrezzature funzionali al processo produttivo fissati al suolo all’interno di capannoni o immobili adibiti alla produzione. Dal 1° gennaio 2016 le imprese potranno escludere questo tipo di macchinari dal calcolo della rendita catastale e quindi dalla base imponibile fiscale per il pagamento dell’Imu.
Clausole di salvaguardia – Bloccati gli aumenti di Iva e accise già programmati per il 2016. L’aumento delle accise è previsto solo in caso di gettito dalla proroga della voluntary inferiore alle attese.
Ires – Dal 2017, l’aliquota di tassazione passerà dal 27,5% al 24% (conseguente adeguamento della fiscalità latente iscritta in bilancio). Dal 2017, scenderà all’1,20% l’aliquota della ritenuta sugli utili corrisposti ai soggetti Ires. Introdotta dal 2017, per gli enti creditizi e finanziari, un’addizionale di 3,5 punti percentuali. Dal 2017, per gli enti creditizi e finanziari, integrale deducibilità degli interessi passivi.
Irap – Con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre, viene cancellata l’Irap in capo ai produttori agricoli titolari di reddito agrario. Sono comprese nell’agevolazione anche le cooperative e i loro consorzi che forniscono in via principale servizi nel settore selvicolturale e le cooperative (e loro consorzi) agricole e della piccola pesca.
Dal 2016, aumenta di 2.500 euro la deduzione forfetaria spettante ai soggetti passivi “minori”.
Esclusi dall’IRAP i medici convenzionati con ospedali se in quelle strutture realizzano più del 75% del loro reddito complessivo.
Ammortamento beni strumentali per titolari di redditi d’impresa, artisti e professionisti – Maggiorazione del 40% del costo dei beni acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Sono maggiorati del 40% anche i limiti previsti dall’art. 164 del TUIR per la deducibilità dei costi auto.
Sono esclusi dal “super-ammortamento”:
- i beni materiali strumentali il cui coefficiente di ammortamento è inferiore al 6,5%;
- fabbricati e costruzioni;
- beni di cui all’allegato n. 3 alla Legge di Stabilità.
Regime forfettario per imprenditori, artisti e professionisti di “dimensioni ridotte” – Modificata la disciplina introdotta dalla Stabilità 2015 per ampliare la platea dei beneficiari. Per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro successivi, si applica l’aliquota del 5%. La contribuzione previdenziale è ridotta del 35%.
Cessione o assegnazione agevolata di beni ai soci – Regime speciale per le Snc, Sas, Srl Spa e Sapa che, entro il 30 settembre 2016, assegnano o cedono ai soci beni immobili, diversi da quelli strumentali, o beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali. La norma si applica anche alle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione di tali beni e che entro il 30 settembre 2016 si trasformano in società semplici.
Esclusione dei beni immobili strumentali dal patrimonio dell’impresa individuale – L’imprenditore individuale che alla data del 31 ottobre 2015 possiede beni immobili strumentali può, entro il 31 maggio 2016, optare per l’esclusione degli stessi dal patrimonio dell’impresa, con effetto dal periodo di imposta in corso alla data del 1° gennaio 2016, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva di Irpef e Irap nella misura dell’8% della differenza tra il valore normale di tali beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto.
Termini per l’accertamento delle imposte – Un anno in più per quelli ordinari (il nuovo termine è quindi “entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione). Le nuove disposizioni si applicano agli avvisi relativi al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2016 e ai periodi successivi. Proroga di un anno per gli accertamenti relativi agli elementi oggetto di voluntary disclosure. Viene abolita la norma che raddoppia i termini per l’accertamento dell’IVA e delle imposte dirette nel caso in cui la violazione comporti l’obbligo di denuncia per reato tributario.
Rivalutazione quote e terreni – Persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia potranno rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2016, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze. Unica imposta sostitutiva dell’8%.
Circolazione del contante – Sale a 3.000 euro il limite dal quale è vietato trasferire denaro contante o libretti al portatore. Le aziende della P.A. devono pagare gli emolumenti superiori a mille euro mediante strumenti telematici. Obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti anche mediante carte di credito.
Agevolazione “prima casa” – Spetta anche se ancora si possiede la “vecchia” abitazione, purché la si venda entro un anno.
Detrazione Irpef per acquisto di abitazioni di classe energetica A o B – È prevista in misura pari al 50% dell’Iva pagata all’impresa costruttrice e va ripartita in dieci quote annuali costanti.
Detrazione Irpef per interventi di recupero del patrimonio edilizio – Confermata per il 2016 la misura maggiorata al 50%, su un tetto di 96.000 euro per immobile.
Detrazione Irpef per interventi di riqualificazione energetica – Confermata per il 2016 la misura maggiorata al 65%. Possibilità per chi rientra nella “no tax area” di cedere, ai fornitori, il credito per lavori condominiali. La detrazione spetta anche agli Iacp per interventi su loro immobili adibiti a edilizia residenziale pubblica. La detrazione spetta anche per dispositivi di controllo a distanza di impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda.
Bonus arredi – Confermata per il 2016 la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Bonus mobili per giovani coppie che comprano l’abitazione principale – Per il 2016, detrazione Irpef del 50% su un importo massimo di 16.000 euro.
Dichiarazione precompilata – Ampliati i casi in cui l’Agenzia delle Entrate può eseguire controlli preventivi sulle dichiarazioni. Niente sanzioni, nel primo anno, per i soggetti tenuti a inviare dati relativi a oneri e spese, in caso di lieve ritardo o di errata trasmissione, ininfluente sulla fruizione di detrazioni o deduzioni. Per il 2016, niente spesometro per chi ha trasmesso i dati tramite il Sistema Tessera Sanitaria.
Canone Rai – Dal 2016 scende a 100 euro. Dai titolari di utenze elettriche sarà pagato direttamente in bolletta.