In materia di spese di pubblicità e di sponsorizzazione, di fronte a rilievi mossi dal Fisco volti a negarne la deducibilità, in capo al contribuente è posto l’onere di provarne l’inerenza rispetto all’attività concretamente svolta. A tal fine è opportuno:
- conservare tutta la documentazione che attesta le modalità di esecuzione della sponsorizzazione o della pubblicità (ad esempio foto, filmati, magliette, ecc.);
- motivare dettagliatamente i costi dell’operazione, al fine di tutelarsi da eventuali rilievi in merito a profili di antieconomicità.
Si tenga presente, peraltro, che l’inerenza non necessariamente dev’essere diretta, ammettendosi anche la possibilità che vi siano motivi che non si riflettono immediatamente sul fatturato aziendale.